Fondamenti del Rotary

Doveri rotariani

Il Consiglio di legislazione del 1989 (Singapore), ha adottato la seguente “Dichiarazione degli operatori economici e dei professionisti rotariani”.
“Come Rotariano impegnato in un’attività economica o professionale, prometto di:

  • Considerare la mia professione come un’ulteriore opportunità di servire gli altri.
  • Essere fedele, nella lettera e nello spirito, al codice deontologico della mia professione, alle leggi del mio Paese, e ai valori morali della mia comunità.
  • Fare tutto ciò che è in mio potere per tutelare la dignità della mia professione e per esercitarla nel rispetto dei i più alti principi etici.
  • Essere leale nei confronti del datore di lavoro, con collaboratori, soci, concorrenti, pubblico, e tutti coloro con i quali entro in relazione per affari o per professione.
  • Riconoscere il valore e il rispetto dovuto a tutte le attività che sono utili alla società.
  • Utilizzare le mie conoscenze professionali per aiutare i giovani, per dare una risposta ai bisogni degli altri e per migliorare la qualità della vita nella mia comunità.
  • Essere onesto nel promuovere e nel far conoscere al pubblico la mia attività o professione.
  • Non sollecitare e non concedere ad altri Rotariani privilegi o vantaggi che non possano essere accordati a qualunque altra persona in una normale relazione professionale o d’affari.”

(Manuale di procedura 2004, Rotary International, cap. 5).

 

Formalità rotariane

Le principali formalità Rotariane sono di seguito elencate:

  • Il suono della campana accompagna l’inizio e la fine della riunione rotariana.
  • L’inno nazionale, europeo e rotariano si ascoltano all’inizio della riunione, in piedi, rivolti alle bandiere esposte.
  • La “ruota” viene firmata da ogni partecipante alle riunioni rotariane.
  • Il collare è portato dal Presidente e raccoglie i nomi dei suoi predecessori.
 Fu istituito da Tullio Fazi, Governatore del nostro Distretto nel 1986 e socio del Roma.
  • La ruota dentata rappresenta il distintivo/simbolo del Rotary e testimonia la “rotazione” dei Soci nei vari ruoli di gestione del Club.
  • Le bandiere (Nazionale, Europea e del Rotary International) e lo stendardo del Club sono sempre presenti durante le riunioni e le conviviali.
  • Paul Harris Fellows è una onorificenza conferita a Rotariani e non che si sono distinti per particolari meriti.
  • La partecipazione di ciascun Socio non deve essere inferiore al 60% delle riunioni annuali.
  • Le riunioni conviviali si svolgono secondo modalità consolidate:
    • Apertura della riunione con suono della campana.
    • Presentazione dei Rotariani visitatori e degli ospiti.
    • Corrispondenza ed annunci.
    • Rapporti delle Commissioni e/o dei Dirigenti.
    • Momento conviviale.
    • Relazione od altra manifestazione in programma.
    • Chiusura con suono della campana.